Storia e Origini del Broccolo Romano
Il broccolo romano, o più raramente cavolo broccolo ramoso, fa parte di una vasta gamma di piante appartenenti alla famiglia delle crucifere tutte derivanti dal broccolo il cui nome scientifico è Brassica oleracea var. italica che vanno sotto il nome generico di broccoli. Così abbiamo il cavolo nero, il broccoletto con la sua variante cima di rapa, i broccoletti o cavolini di Bruxelles, il cavolfiore, e così via.
Il broccolo romano e tutte queste piante con le diverse varietà, sono coltivate largamente in Europa perché è un alimento che si presta a numerose preparazioni, hanno un sapore gustoso e povere di calorie per cui vanno bene per tutte le diete specialmente quelle ipocaloriche.
Si ritiene che almeno i broccoli, quindi anche il broccolo romanesco, e i cavoli erano conosciuti sin dall’antichità ma il loro uso si rese necessario quando si scoprì che nei periodi lunghi di navigazione, i marinai soffrivano di una malattia, che poi si scoprì essere lo scorbuto, a causa della carenza di vitamina C.
Siccome queste piante sono molto ricche di tale vitamina, tra i carichi venivano effettuate scorte di cavoli, broccoli e altra verdura fresca molto ricca di vitamina C insieme agli agrumi. in tal modo si potevano fare lunghi viaggi senza essere costretti a numerosi scali.
Le Proprietà e i Benefici del Broccolo Romano
Anche nel Broccolo romano, come per tutte le piante di questa categoria, scarseggiano i contenuti nutrizionali essendo modeste le quantità di proteine e carboidrati mentre sono ricche di composti minerali, microelementi (calcio, ferro, fosforo, potassio) e vitamine (C, B1 e B2). Due importanti elementi hanno funzione protettiva contro i tumori del seno, intestinali e polmonari. Parliamo del sulforafano e gli isotiocianati. Il primo è l’elemento che da il caratteristico odore quando questi ortaggi vengono cotti ma si può ovviare a questo inconveniente spremendo del limone nell’acqua di cottura. Inoltre è molto alta la percentuale di fibre che da una sensazione di sazietà e al contempo contribuiscono alla regolazione della funzionalità e alla prevenzione dei tumori nell’intestino.
Inoltre i broccoli romani hanno un potere antiossidante che aiuta a rafforzare le difese immunitarie. I broccoli romaneschi, combattono anche la ritenzione idrica, grazie alla loro azione disintossicante che favorisce l’eliminazione di scorie nocive chimiche. In ultimo è un ottimo ortaggio contro l’insorgenza di ictus.
Anche nel broccolo romano si consuma l’infiorescenza che, rispetto agli altri tipi di broccoli, si presenta di un verde pallido con una miriade di piramidi e tante piccole rosette, disposte a spirale, che riproducono la forma principale, ripetendosi con regolarità.
Tra l’altro sono numerosi i poteri dati dal suo consumo: depurative, diuretiche, vermifughe, emollienti, antianemiche.
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