Storia e Caratteristiche del Finocchio
Il finocchio è uno degli ortaggi più consumati nelle tavole ed è uno dei più comuni alimenti della dieta mediterranea. È noto per le sua qualità depurative, digestive, antinfiammatorie ed è ricco di Sali minerali
Il nome scientifico è Foeniculum vulgare e fa parte della famiglia delle Ombrellifere. Il suo caratteristico odore lo rende inconfondibile, insieme alla sua tipica croccantezza.
Il finocchio predilige gli ambienti e i climi temperati ed è quindi più diffuso al centro sud. Spesso viene mangiato a fine pasto per favorire la digestione.
Proprietà e Benefici del Finocchio
Significative sono le proprietà del finocchio, prime fra tutte, come abbiamo accennato, quelle digestive. I suoi benefici effetti però influiscono su tutto l’apparato gastrointestinale. Sfavorisce la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza che riduce le dolorose contrazioni addominali.
Le proprietà depurative del finocchio agiscono anche su altri organi, in particolare il fegato e il sangue.
Il finocchio è una vera fonte di preziosi sali minerali tra cui il potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, ferro, zinco, manganese, molibdeno e il selenio e di importanti vitamine in particolare la vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B5, B6 e la vitamina C. Si segnala anche la presenza di flavonoidi.
Questo ortaggio è consigliato anche per le diete povere di grassi avendo solo 31 calorie ogni 100 g ed è ricco di fibre.
L’olio essenziale del finocchio racchiude in se tutte le caratteristiche nutritive di questo ortaggio. Contiene olio essenziale al cui interno sono contenuti i principi attivi con le proprietà più rilevanti.
In cucina viene quasi sempre mangiato crudo, con o senza condimento; viene utilizzato nelle insalate (carote e/o pomodori) e viene inserito tra gli ortaggi per creare il classico pinzimonio.
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